Il cambiamento climatico non è un problema futuro, sta accadendo proprio ora
Vi scrivo dalle colline del Monferrato quest’oggi, qua c’è il sole e si sente proprio aria di primavera…
Ma è il 1 Marzo, alla Primavera non mancano ancora 20 giorni? Non dovrebbe fare ancora freddo e l’Inverno non dovrebbe essere il Re indiscusso di questi giorni?
Il clima sta cambiando “Il cambiamento climatico non è un problema futuro, sta accadendo proprio ora”, scrive italiaclima.org.
Come possiamo contestare questa affermazione? Contiene purtroppo un tristissimo fondo di verità che molti decidono di ignorare.
All’inizio dell’anno accademico, con l’avvento dell’inverno il mio professore di Istologia, pavese doc che è nato e cresciuto nella nebbia perenne, ci disse “Le nebbie di una volta a Pavia non esistono più, ora a volte d’inverno c’è il sole… quando ero bambino io bisognava stare attenti a dove si camminava, perché la nebbia non ti faceva vedere più avanti del tuo naso, e l’angolo di un muro era sempre vicino” con questa chiara iperbole il professore ci ha fatto notare quanto il clima sia cambiato anche nella nostra città universitaria.
Secondo gli studi dell’IPCC (Intergovermental Panel on Climate Change), il comitato ONU sul clima: “stiamo andando verso un aumento della temperatura media del globo che a fine secolo potrà essere, se non si interviene decisamente, anche compresa di 4-5 gradi centigradi”.
Questi 4°-5° possono non sembrare molto, ma in realtà potrebbero essere disastrosi per il nostro Pianeta.
I cambiamenti climatici hanno sempre interessato il nostro Pianeta, ma prima erano dovuti a fenomeni naturali ed erano molto molto lenti… al contrario, il cambiamento climatico che stiamo fronteggiando noi è dovuto alla continua crescita di emissioni di Co2, metano e protossido di azoto (solo per citarne alcuni) che crea il tanto famigerato “effetto serra”: è un cambiamento molto veloce e che invece di regredire, continua ad aumentare e portare danno.
Secondo il V rapporto del IPCC “l’influenza dell’uomo sui cambiamenti climatici è indiscutibile”. Come negare tutto ciò?
Il cambiamento è sempre più veloce ed inarrestabile, ma noi dobbiamo fare la differenza.
Il 15 Marzo molte città Italiane scenderanno in piazza per manifestare con l’organizzazione “FRIDAYSFORFUTURE” e ottenere azioni concrete contro i cambiamenti climatici.
Fridaysforfuture nasce sotto la motivazione della sedicenne Greta Thungerg “Abbiamo certamente bisogno di speranza. Ma l’unica cosa di cui abbiamo più bisogno della speranza è l’azione. Una volta che iniziamo ad agire, la speranza si diffonde. Quindi invece di cercare la speranza, cerchiamo l’azione. Allora e solo allora, la speranza arriverà”
Vi propongo quindi una piccola riflessione: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per migliorare il futuro del nostro pianeta?
Fra qualche venerdì il tema centrale sarà, di nuovo, proprio il nostro pianeta, dopo l’evento del 15 Marzo e una piccola challenge “plastic free” per una settimana.
Salviamo il pianeta, è il minimo che possiamo fare per ringraziare la natura di tutto ciò che fa per noi.
Valentina Giammona