Why climate change is a threat to human rights?
Buona domenica cari Lettori, e bentornati sul Blog TEDxPavia!
Il 22 aprile si è celebrata la Terra, il nostro bellissimo ed enorme pianeta che ci ospita ed accudisce.
In questo momento di profonda crisi, l’unica cosa positiva è che la Terra si sta riprendendo dal profondo stato di inquinamento e “maltrattamento” alla quale è stata, per molto tempo, sottoposta.
Come sempre, TED ci propone un video adatto ad ogni occasione. Il talk che vi propongono è stata tenuta da Mary Robinson, nel 2015 in California, ed è intitolata “Why climate change is a threat to human rights”.
Sullo stesso tema, il nostro efficientissimo e super attivo team di TEDxPavia ha fatto invece un’intervista a Stefano Perassi, ingegnere energetico e nucleare che vi propongo.
Mary Robinson, protagonista del TED Talk “Why climate change is a threat to human rights” è stata la prima donna ad essere eletta Presidente dell’Irlanda; carica che ha tenuto dal 1990 al 1997. Mary è stata presidente dell’Irlanda in un periodo di crescita economica e ha dovuto fronteggiare problemi civili, come cercare di unire l’Irlanda, ma, come lei stessa ci dice, ciò di cui non si è mai dovuta preoccupare era “trovare un posto per far emigrare i cittadini irlandesi, perché la mia patria stava andando sott’acqua”.
A causa dei cambiamenti climatici moltissimi stati, isole e città (tra cui la nostra amata Venezia) rischiano di essere sommersi, nel futuro (nemmeno) troppo lontano. Come sappiamo, il riscaldamento globale ha portato allo scioglimento dei ghiacciai e la distruzione di vari ambienti e queste sono tra le cause dell’innalzamento dei livelli dei mari. Ne siamo consapevoli noi Italiani, ma forse non troppo: abbiamo visto ciò che è successo a Venezia nei mesi scorsi, il problema dell’acqua alta e della città sommersa è sempre stato presente, ma quest’anno si è verificato con più intensità e con anche una frequenza maggiore.
Ecco, immaginiamo che ciò che accade oggi a Venezia, possa accadere per la vastità di un’intero stato, come la Repubblica di Kiribati. Il presidente Tong, ci dice Robinson, ha comprato dei vasti terreni nelle isole Fiji, in modo da permettere ai suoi cittadini e compatrioti di poter “emigrare con dignità” nello sventurato caso in cui l’intera Repubblica dovesse andare sott’acqua.
Nel gennaio 2015, purtroppo, questa terribile situazione si è verificata in Malawi, dove un’inondazione ha colpito 1/3 dell’intero Stato e oltre 300 persone furono uccise e moltissime persero le loro abitazioni.
Ancora, Mary ci racconta di quando incontrò Costance Okollet nata in Uganda; quando Costance era giovane, non c’era mancanza di cibo nel suo villaggio in quanto gli abitanti erano preparati ai periodi di secchezza e periodi invece di abbondanza, di piogge, di possibilità di far crescere il raccolto. I periodi in cui si poteva coltivare furono però sostituiti da intensi periodi caldo e di secchezza del terreno e questi si continuarono a moltiplicare nel tempo, intervallati da periodi di piena inondazione. Le scuole furono distrutte, così come i raccolti.
Gli esempi potrebbero continuare, ma è chiaro come tutti questi non siano “SOLO” problemi climatici ma che interessino profondamente anche i diritti umani, la necessità di ricostruire i villaggi persi, la necessità di potersi nutrite, istruire, del benessere fisico e psicologico delle persone che si trovano a dover affrontare queste estreme calamità naturali.
Vi invito a vedere questo video, che se anche è un po’ datato, espone un lato diverso dei cambiamenti climatici, che non è di così immediata realizzazione.
Tornando al nostro tempo, il Corona virus ha fermato il mondo e con esso si sono fermate molte fabbriche e trasporti, aerei soprattutto, che hanno portato ad una riduzione dell’inquinamento costante e visibile anche dai satelliti, che caratterizza la nostra Pianura Padana. Il traffico aereo di Malpensa e Linate si è molto ridotto, così come anche le emissioni di Co2 e per questo Madre Natura ci ringrazia.
Ieri mi è capitato di vedere una foto satellitare della Laguna Veneta, che a seguito della sospensione del traffico dei battelli e delle navi, si è ripulita e l’acqua ha completamente cambiato colore.
Il team di TEDxPavia ha intervistato, proprio riguardo i cambiamenti climatici positivi che stiamo registrando in questi giorni, l’ingegnere Stefano Perassi che ci parla proprio di come lo scenario inquinamento si stia modificando: cambia in senso positivo, perché si è molto ridotto grazie alla riduzione degli inquinanti primari come le polveri sottili, l’ossido di zolfo e l’ammoniaca. Più del 90% di questi inquinanti primari è dovuto al consumo di energia.
Questi inquinanti primari, ed in particolare le polveri sottili, hanno un effetto dannoso sul nostro corpo, come l’aumento dei problemi respiratori.
A livello della pianura padana, il febbraio 2020 è stato il più caldo nella storia e l’intero pianeta si è scaldato di 1°C e nei prossimi trent’anni, se non diminuiamo i ritmi, si scalderà di un alto grado.
Queste sono solo alcune delle importanti nozioni che l’ingegnere Perassi ci ha dato nell’intervista che vi consiglio di guardare (link: https://youtu.be/sGe1giXZLb0)
Chiaro, benché il Corona virus ci stia dando una change per vedere come la Terra vive bene senza il nostro continuo inquinamento, ci troviamo comunque in una situazione terribile di grande perdita e di grandi privazioni.
Noi di TedxPavia ci teniamo a dirvi che vi siamo vicini, a tutti voi.
Colgo l’opportunità per ricordarvi il prossimo appuntamento con AudaceMente, con il Prof. Bergui il 28/04/2020 ore 18:30 sulla nostra pagina Facebook.
Un caro saluto,
Valentina Giammona