Complesso, come l’adattamento
Nicolas Perony è un giovane scienziato che studia l’affascinante mondo del comportamento animale.
La natura è complessa e misteriosa, ma è proprio questa sua complessità a renderla così affascinante.
“Complesso” però non significa “complicato”.
Come il buon Aristotele ci suggerisce, il concetto è:
“Il tutto è maggiore della somma delle sue parti”
Prendiamo come esempio una specie comune di pipistrelli europei. Si tratta di animali particolarmente sociali che vivono in grandi colonie.
Negli studi condotti da Perony ad ogni pipistrello è stato attaccato un chip che permette di monitorarne gli spostamenti.
Ciò che è emerge è molto curioso:
Studiando il movimento dei pipistrelli nella giornata questi sembrano spostarsi e raggrupparsi in modo casuale, ma in realtà non è così.
Analizzando i dati dei singoli giorni è possibile estrarre un modello associativo a lungo termine.
Emerge è che la colonia è organizzata principalmente in due comunità diverse.
Ogni anno, verso ottobre, la colonia di divide e le due comunità rimangono separate fino alla primavera.
a quel punto le femmine si incontrano e crescono insieme i piccoli per circa sei mesi, ritornando sempre però alle due comunità iniziali.
Sembra quasi che i pipistrelli riconoscano i membri della loro piccola famiglia.
E vanno avanti così, finche non succede qualcosa:
In seguito alla morte di un numero importante di pipistrelli, i rimanenti non rimangono divisi nelle due comunità iniziali, ma si uniscono in un’unica comunità.
Con questo piccolo meccanismo adattativo la colonia riesce a sopravvivere.
Alla base del loro comportamento ci sono solo semplici regole. E sono queste semplici regole che portano alla complessità del sistema.
La semplicità porta alla complessità che porta alla resilienza.
Pensiamo all’anno appena trascorso.
La pandemia ha stravolto le nostre vite con non poche difficoltà iniziali.
Ma è stato proprio il nostro essere così complessi che ci ha permesso di adattarci alla situazione, di essere resilienti e trovare nuove modalità per vivere.
Ci aspetteranno altri mesi duri, ma siamo stati e siamo tutt’ora molto bravi nel rialzarci, no?
Giorgia